Belle donne finalmente ho capito! Ho capito quale è il lato “negativo” del nascere in casa, mi c’è voluto tanto ma ora le idee sono chiare.

Il lato “negativo” è che non ti puoi fare la doccia senza che la tua mente non ritorni inevitabilmente al tuo travaglio passato sotto l’acqua. E ti scopri puntualmente con quel sorrisino ebete sulla faccia a pensare a quelle contrazioni, tanto terribili, ma che tu, seppur sforzandoti, ricordi vagamente fastidiose.

Visto che ci sono vi aggiorno sulla mia seconda nascita. Abbiamo compiuto ben 2 anni a fine novembre. E dico abbiamo perché, come ben sapete, considero la nascita dei miei figli un po’ come una rinascita mia. Vi ricordate la forza con la quale Irene è venuta al mondo? Beh vi assicuro che non ne ha persa neanche un briciolino!
È una tipa pazzesca, della serie “so io cosa è meglio per me mamma, sai una mazza te”. È tutta impeto e fuoco in ogni cosa che fa e che la contraddistingue, dalla voglia di imparare alle malattie (capace di avere la febbre a 39,5 nel giro di 2 minuti, giuro).

Leo, il fratello, la adora e lei adora lui. C’è voluto un po’ (veramente molto poco visto le loro età) ma adesso sono talmente complici che io e D. non abbiamo speranza di farla franca! Menomale che c’è Leo che pazientemente ci spiega il perché Irene fa le bizze e menomale che c’è Irene che ci spiega cosa cerca di dire Leo. Li adoro!

Vi mando un abbraccio,
mamma C.