Care ostetriche,
oggi festeggio il mio primo anno di vita e la mia mamma, il mio papà ed io non finiremo mai di ringraziarvi  per tutto quello che avete fatto per noi: siete state una valida guida quando ero nel pancione, un ottimo sostegno durante e dopo il parto e i nostri angeli custodi nei primi 40 giorni.

Naturalmente anche dopo, i vostri consigli sono stati preziosi per la mamma, che un po’ afflitta dal periodo difficile dell’allattamento ha deciso insieme a papà di far decidere a me cosa volevo fare con l’alimentazione complementare, hanno seguito i miei tempi e le mie esigenze, lo fanno tutt’ora e così é stato più facile per tutti e io mangio insieme a loro cose buone e naturali senza troppi problemi.
Sono un bambino allegro e vivace a volte troppo come sostiene la mia mamma, ma forse lo dice solo quando è stanca…  sapete loro, mamma e papà, ogni sera da quando siamo tornati dall’ospedale mi hanno dato la pappa, fatto il bagno, messo il pigiama, cantato la ninna nanna,  raccontato fiabe… ma io nulla a me piace stare sveglio… non posso perdere tempo devo giocare, smontare e arrampicarmi… anche se negli ultimi due mesi dormicchio un po’ dopo pranzo e la notte sono più tranquillo.

È stato un anno impegnativo per tutti e seguire un percorso con linee guida tracciate è stato importante e i frutti si vedono.
Siamo cresciuti tutti e nonostante le critiche sulla fascia, il continuum, il cosleeping, lo svezzamento naturale ecc… io penso di essere un bell’esemplare di bambino cresciuto ad alto contatto.

PS: cara Elisa, avevi ragione a chiamarmi buffetto rido sempre
e soni un gran burlone…

Grazie di tutto.